"Goiris sottolinea la relazione anacronistica tra l’oggetto e il suo ambiente. Con una ingombrante presenza fisica, questi oggetti sembrano essere nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, sembrano invadere luoghi indisposti ad ospitarli. E’ come se l’autore inciampasse sempre negli inquietanti scenari delle sue immagini, pur avendo la straordinaria capacità di far in modo che essi attirino la nostra attenzione, invitandoci alla libera associazione."
Il “realismo traumatico” dei luoghi di Geert Goiris
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"che Fare" 15.11.2018